Informazioni su...
Questo manuale descrive le caratteristiche tecniche, l'installazione, la messa in servizio e la manutenzione del servoazionamento Lexium 32S (LXM32S).
Il presente manuale è valido per i prodotti standard riportati nel codice tipo - vedere il capitolo Codice Tipo.
Per informazioni circa le norme ambientali e la conformità dei prodotti (RoHS, REACH, PEP, EOLI, e così via), visitare www.schneider-electric.com/green-premium.
Le caratteristiche tecniche delle apparecchiature descritte in questo documento sono consultabili anche online. Per accedere a queste informazioni online:
Passo |
Azione |
---|---|
1 |
Andare alla home page di Schneider Electric www.schneider-electric.com. |
2 |
Nella casella Searchdigitare il riferimento di un prodotto o il nome della gamma del prodotto. oNon inserire degli spazi vuoti nel riferimento o nella gamma del prodotto. oPer ottenere informazioni sui moduli di gruppi simili, utilizzare l'asterisco (*)). |
3 |
Se si immette un riferimento, spostarsi sui risultati della ricerca di Product Datasheets e fare clic sul riferimento desiderato. Se si immette il nome della gamma del prodotto, spostarsi sui risultati della ricerca di Product Ranges e fare clic sulla gamma di prodotti desiderata. |
4 |
Se appare più di un riferimento nei risultati della ricerca Products, fare clic sul riferimento desiderato. |
5 |
A seconda della dimensione dello schermo utilizzato, potrebbe essere necessario fare scorrere la schermata verso il basso per vedere tutto il datasheet. |
6 |
Per salvare o stampare un data sheet come un file .pdf, fare clic su Download XXX product datasheet. |
Le caratteristiche descritte in questo documento dovrebbero essere uguali a quelle che appaiono online. In base alla nostra politica di continuo miglioramento, è possibile che il contenuto della documentazione sia revisionato nel tempo per migliorare la chiarezza e la precisione. Nell'eventualità in cui si noti una differenza tra il manuale e le informazioni online, fare riferimento in priorità alle informazioni online.
Titolo della documentazione |
Codice di riferimento |
---|---|
LXM32S - Servozionamento AC - Manuale del prodotto (questo manuale) |
|
LXM32 - Bus DC comune - note sull'applicazione |
Per scaricare queste pubblicazioni tecniche e altre informazioni di carattere tecnico consultare il sito www.schneider-electric.com/en/download.
Informazioni relative al prodotto
L'utilizzo e l'applicazione delle informazioni contenute in questo manuale presuppongono conoscenze specifiche nella progettazione e programmazione di sistemi di controllo automatici.
Solo gli utilizzatori, i costruttori della macchina o integratori di sistema sono a conoscenza di tutte le condizioni e i fattori inerenti all'installazione, allestimento, funzionamento, riparazione e manutenzione della macchina o del processo.
Assicurare il rispetto di tutte le norme vigenti riguardanti la messa a terra di tutte le parti d'impianto. Assicurare il rispetto di tutte le normative inerenti alla sicurezza, con particolare riferimento alla parte elettrica e a tutte le norme che valgono per la macchina o il processo nell'ambito dell'utilizzo di questo prodotto.
Molti componenti del prodotto, ivi compreso il circuito stampato, funzionano alla tensione di rete o possono presentare correnti trasformate elevate e/o tensioni elevate.
Il motore genera tensione quando viene ruotato l'albero.
|
SCOSSE ELETTRICHE, ESPLOSIONI O ARCHI VOLTAICI |
oScollegare la tensione da tutte le apparecchiature, inclusi i dispositivi collegati, prima di rimuovere i coperchi di protezione o gli sportelli, di installare o rimuovere accessori, componenti hardware, cavi o fili. oApporre un'etichetta con la dicitura "Non accendere" o di pericolo equivalente su tutti gli interruttori di alimentazione e bloccarli nella posizione non alimentata. oAttendere 15 minuti per consentire la dissipazione dell'energia residua dei condensatori del bus DC. oMisurare la tensione sul bus DC con un voltmetro adatto e verificare che la tensione sia inferiore a 42,4 Vcc. oNon dare per scontato che il bus DC sia senza tensione solo perché il relativo LED è spento. oProteggere l'albero motore da azionamenti prima di effettuare operazioni sul sistema di azionamento. oNon cortocircuitare il bus DC e i condensatori bus DC. oPrima di riattivare l'alimentazione dell'unità, rimontare e fissare tutti i coperchi, accessori, componenti hardware, cavi e fili e accertarsi della presenza di un buon collegamento di terra. oUtilizzare quest'apparecchiatura e tutti i prodotti associati solo alla tensione specificata. |
Il mancato rispetto di queste istruzioni provocherà morte o gravi infortuni. |
Questa apparecchiatura è stata progettata per funzionare in ambienti non a rischio. Installare questa apparecchiatura in zone esenti da atmosfera a rischio.
|
PERICOLO DI ESPLOSIONE |
Installare ed utilizzare questa apparecchiatura solo in luoghi non a rischio. |
Il mancato rispetto di queste istruzioni provocherà morte o gravi infortuni. |
Se inavvertitamente viene disattivato lo stadio finale, ad esempio da un'interruzione della tensione, un errore o da delle funzioni, il motore non viene più frenato in modo controllato. Sovraccarico, errori o un utilizzo errato possono far sì che il freno d'arresto non funzioni più correttamente e sia soggetto ad usura precoce.
|
COMPORTAMENTO IMPREVISTO |
oAssicurarsi che non possano prodursi lesioni o danni materiali a causa di movimenti non frenati. oControllare periodicamente il funzionamento del freno d'arresto. oNon utilizzare il freno d'arresto come freno di servizio. oNon utilizzare il freno d'arresto per scopi rilevanti per la sicurezza. |
Il mancato rispetto di queste istruzioni può provocare morte, gravi infortuni o danni alle apparecchiature. |
I sistemi di azionamento possono eseguire movimenti imprevisti a causa di cablaggio errato, impostazioni errate, dati errati o altri errori.
|
MOVIMENTO O FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA IMPREVISTO |
oInstallare attentamente il cablaggio in conformità con i requisiti CEM. oNon utilizzare il prodotto con dati e impostazioni non determinati. oEseguire test completi di messa in servizio che comprendano verifica di dati e impostazioni di configurazione che determinano movimento e posizione. |
Il mancato rispetto di queste istruzioni può provocare morte, gravi infortuni o danni alle apparecchiature. |
|
PERDITA DI CONTROLLO |
oIl progettista di qualsiasi schema di controllo deve considerare le potenziali modalità di errore dei percorsi di controllo e, per determinate funzioni di controllo critiche, fornire i mezzi per raggiungere uno stato di sicurezza durante e dopo un errore di percorso. Esempi delle funzioni di controllo critico sono arresto di emergenza e arresto di superamento, mancanza di alimentazione e riavvio. oFornire percorsi di controllo separati o ridondanti per le funzioni di controllo critico. oI percorsi di controllo critico devono comprendere collegamenti di comunicazione. Considerare le implicazioni di guasti del collegamento o ritardi di trasmissione imprevisti. oOsservare tutte le norme per la prevenzione degli incidenti e le linee guida locali per la sicurezza.1 oOgni implementazione di questa apparecchiatura deve essere testata singolarmente e a fondo per verificarne il corretto funzionamento prima di metterla in servizio. |
Il mancato rispetto di queste istruzioni può provocare morte, gravi infortuni o danni alle apparecchiature. |
1 Per ulteriori informazioni, consultare NEMA ICS 1.1 (ultima edizione), “Safety Guidelines for the Application, Installation, and Maintenance of Solid State Control” e NEMA ICS 7.1 (ultima edizione), “Safety Standards for Construction and Guide for Selection, Installation and Operation of Adjustable-Speed Drive Systems” o loro equivalenti in base alla propria ubicazione.
Macchinari, controllori e altri apparecchi vengono oggi azionati di norma all'interno di reti. Se l'accesso al software e alle reti/bus di campo non è sufficientemente protetto, sussiste il rischio che persone non autorizzate e software dannosi riescano ad accedere alla macchina e ad apparecchi installati nella rete/bus di campo della macchina e nelle reti collegate.
|
Accesso non autorizzato alla macchina tramite software e reti |
oNell'analisi dei pericoli e dei rischi tenere in considerazione tutti i pericoli derivanti dall'accesso e dall'esercizio in rete/bus di campo e sviluppare un adeguato framework concettuale per la cyber security. oVerificare che l'infrastruttura hardware e l'infrastruttura software nelle quali è integrata la macchina, nonché tutto le misure e regole organizzative relative all'accesso a questa infrastruttura tengano presenti i risultati dell'analisi dei pericoli e dei rischi. oImplementare il framework per la cyber security secondo le best practice e gli standard della sicurezza IT e della cyber security, quali la serie ISO/IEC 27000, Common Criteria for Information Technology Security Evaluation, ISO/IEC 15408, IEC 62351, ISA/IEC 62443, NIST Cybersecurity Framework, Information Security Forum - Standard of Good Practice for Information Security. oAssicurare l'efficienza dei propri sistemi sotto il profilo della sicurezza IT e della cyber security. |
Il mancato rispetto di queste istruzioni può provocare morte, gravi infortuni o danni alle apparecchiature. |
Terminologia derivata dagli standard
I termini tecnici, la terminologia, i simboli e le descrizioni corrispondenti in questo manuale o che compaiono nei o sui prodotti stessi, derivano in genere dai termini o dalle definizioni degli standard internazionali.
Nell'ambito dei sistemi di sicurezza funzionale, degli azionamenti e dell'automazione generale, questi includono anche espressioni come sicurezza, funzione di sicurezza, stato sicuro, anomalia, reset anomalie, malfunzionamento, guasto, errore, messaggio di errore, pericoloso, ecc.
Tra gli altri, questi standard includono:
Standard |
Descrizione |
---|---|
IEC 61131-2:2007 |
Controller programmabili, parte 2: Requisiti e test delle apparecchiature. |
ISO 13849-1:2015 |
Sicurezza del macchinario – Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza Principi generali per la progettazione. |
EN 61496-1:2013 |
Sicurezza del macchinario – Apparecchiature elettrosensibili di protezione Parte 1: Requisiti generali e test |
ISO 12100:2010 |
Sicurezza dei macchinari - Principi generali di progettazione - Valutazione e riduzione dei rischi |
EN 60204-1:2006 |
Sicurezza dei macchinari - Apparecchiature elettriche dei macchinari - Parte 1: Requisiti generali |
ISO 14119:2013 |
Sicurezza dei macchinari - Dispositivi di interblocco associati alle protezioni - Principi di progettazione e selezione |
ISO 13850:2015 |
Sicurezza dei macchinari - Arresto di emergenza - Principi di progettazione |
IEC 62061:2015 |
Sicurezza dei macchinari - Sicurezza funzionale dei sistemi di controllo elettrici, elettronici ed elettronici programmabili correlati alla sicurezza |
IEC 61508-1:2010 |
Sicurezza funzionale dei sistemi elettrici, elettronici ed elettronici programmabili di sicurezza – Requisiti generali |
IEC 61508-2:2010 |
Sicurezza funzionale dei sistemi elettrici, elettronici ed elettronici programmabili per applicazioni di sicurezza – Requisiti per sistemi elettrici, elettronici ed elettronici programmabili per applicazioni di sicurezza |
IEC 61508-3:2010 |
Sicurezza funzionale dei sistemi elettrici, elettronici ed elettronici programmabili di sicurezza – Requisiti software |
IEC 61784-3:2016 |
Reti di comunicazione industriale - Profili - Parte 3: bus di campo di sicurezza funzionale - Regole generali e definizioni del profilo. |
2006/42/EC |
Direttiva macchine |
2014/30/EU |
Direttiva compatibilità elettromagnetica |
2014/35/EU |
Direttiva bassa tensione |
I termini utilizzati nel presente documento possono inoltre essere utilizzati indirettamente, in quanto provenienti da altri standard, quali:
Standard |
Descrizione |
---|---|
Serie IEC 60034 |
Macchine elettriche rotative |
Serie IEC 61800 |
Sistemi di azionamento ad alimentazione elettrica e velocità regolabile |
Serie IEC 61158 |
Comunicazioni dati digitali per misure e controlli – Bus di campo per l'uso con i sistemi di controllo industriali |
Infine, l'espressione area di funzionamento può essere utilizzata nel contesto di specifiche condizioni di pericolo e in questo caso ha lo stesso significato dei termini area pericolosa o zona di pericolo espressi nella Direttiva macchine (2006/42/EC) e ISO 12100:2010.
NOTA: Gli standard indicati in precedenza possono o meno applicarsi ai prodotti specifici citati nella presente documentazione. Per ulteriori informazioni relative ai singoli standard applicabili ai prodotti qui descritti, vedere le tabelle delle caratteristiche per tali codici di prodotti.