Per associare una variabile di progetto con un indirizzo definito, è possibile assegnare delle variabili a un indirizzo nella vista Mapping I/O di un dispositivo nella configurazione del controller (editor dispositivi). In alternativa, è possibile immettere questo indirizzo direttamente nella dichiarazione della variabile.
<identificativo> AT <indirizzo> : <tipo dati>;
Un indirizzo valido deve seguire la parola chiave AT. Per maggiori informazioni, vedere la descrizione Indirizzo. Tenere presente che possono verificarsi delle sovrapposizioni nel caso di modalità di indirizzamento byte.
Questa dichiarazione consente di assegnare un nome significativo a un indirizzo. Qualsiasi modifica relativa a un segnale in ingresso o in uscita può essere eseguita soltanto in un punto specifico (ad esempio, nella dichiarazione).
Tenere presente quanto segue quando si seleziona una variabile da assegnare a un indirizzo:
oLe variabili che richiedono un ingresso non sono accessibili in scrittura. Il compilatore rileva questo problema segnalando un errore.
oLe dichiarazioni AT possono essere utilizzate soltanto con le variabili locali o globali. Non possono essere utilizzate con le variabili di ingresso e uscita delle POU.
oLe dichiarazioni AT non sono ammesse negli elenchi di variabili persistenti.
oSe le dichiarazioni AT vengono utilizzate con elementi struttura o blocco funzione, tutte le istanze accederanno alla stessa posizione di memoria di tale struttura o blocco funzione. Nei linguaggi di programmazione classici, come il linguaggio C, questo equivale al comportamento delle variabili statiche.
oIl layout di memoria delle strutture è determinato anche dalla destinazione.
xCounterHeat7 AT %QX0.0: BOOL;
xLightCabinetImpulse AT %IX7.2: BOOL;
xDownload AT %MX2.2: BOOL;
Se si assegnano variabili booleane a un indirizzo BYTE, WORD o DWORD, esse occupano 1 byte con TRUE o FALSE, non soltanto il primo bit dopo l'offset.
Le dimensioni della memoria per dati di memoria, ingresso e uscita (dichiarazioni con AT %I, %Q e %M) sono predefinite dal dispositivo di destinazione e possono essere sovrascritte nella proprietà di un oggetto applicazione per controller PacDrive (PacDrive LMC Eco, PacDrive LMC Pro/Pro2).
