(American Standard Code for Information Interchange) Un protocollo di comunicazione per la rappresentazione di caratteri alfanumerici (lettere, numeri e alcuni caratteri grafici e di controllo).
Un'unità di programmazione con 1 o più uscite, che restituisce 1 o più uscite. Gli FBs vengono richiamati tramite un'istanza (copia del blocco funzione con nome e variabili dedicati) e ogni istanza ha uno stato permanente (uscite e variabili interne) da una chiamata all'altra.
Esempi: timer, contatori
La disposizione e l'interconnessione dei componenti hardware di un sistema e i parametri hardware e software che determinano le caratteristiche operative del sistema.
(Cyclical Redundancy Check) Un metodo usato per determinare la validità di una trasmissione della comunicazione. La trasmissione contiene un campo bit che costituisce una checksum. Il messaggio è usato per calcolare la checksum dal trasmettitore in base al contenuto del messaggio. I nodi riceventi quindi ricalcolano il campo nello stesso modo. Qualsiasi discrepanza tra i 2 campi CRC indica che il messaggio trasmesso e il messaggio ricevuto sono diversi.
(Human Machine Interface) Un'interfaccia operatore (di solito grafica) per il controllo da parte di un operatore tramite un'apparecchiatura industriale.
(ingresso/uscita)
(Bit/byte meno significativo) La parte di un numero, un indirizzo o un campo scritto nella posizione più a destra in notazione esadecimale o binaria convenzionale.
Un nome commerciale per la gamma di terminali Schneider Electric'sHMI
Il protocollo che permette la comunicazione tra più dispositivi collegati alla stessa rete.
In un sistema a controller programmabili, un modulo elettronico si connette direttamente ai sensori, agli attuatori e ai dispositivi esterni della macchina/processo. Questo modulo elettronico è il componente che si monta in una base di bus e che fornisce le connessioni elettriche tra il controller e i dispositivi di campo. I moduli elettronici sono disponibili in vari tipi di livelli e capacità del segnale. Alcuni moduli elettronici non sono interfacce I/O, come ad es. i moduli di distribuzione dell'alimentazione e i moduli trasmettitore/ricevitore.
(millisecondi)
(Bit/byte più significativo) La parte di un numero, un indirizzo o un campo scritto nella posizione più a sinistra in notazione esadecimale o binaria convenzionale.
(riconoscimento negativo)
Un dispositivo indirizzabile su una rete di comunicazione.
(Peripheral Component Interconnect) Un bus standard industriale per il collegamento di periferiche.
(Profibus Decentralized Peripheral) Un sistema di bus aperto che utilizza una rete elettrica basata su una linea a 2 fili o una rete ottica basata su un cavo a fibra ottica. La trasmissione DP consente lo scambio di dati ciclico ad alta velocità tra la CPU del controller e i dispositivi di I/O distribuiti.
Un sistema di dispositivi interconnessi che condividono un percorso dati e un protocollo di comunicazione comune.
Una rete contenente logic controller, sistemi SCADA, PC, HMI, switch, ...
Sono supportati due tipi di topologie:
opiana: tutti i moduli e i dispositivi di questa rete appartengono alla stessa subnet.
osu due livelli: la rete è suddivisa in una rete operativa e una rete inter-controller.
Queste due reti possono essere fisicamente indipendenti, ma sono generalmente collegati da un dispositivo di instradamento.
Un tipo di bus di comunicazione seriale standard, basato su 3 fili (noto anche come EIA RS-232C o V.24).
Un tipo di bus di comunicazione seriale standard, basato su 2 fili (noto anche come EIA RS-485).
Una variabile costituita da una stringa di caratteri ASCII.