Il comando
è disponibile se il nodo è selezionato nella struttura . Eseguire questo comando per aggiungere un nodo sotto il nodo selezionato e per aprire l'editor .Il ApplicationLogger. Per ulteriori informazioni, consultare la guida della libreria ApplicationLogger nella guida in linea di EcoStruxure Machine Expert.
visualizza le informazioni di registrazione per l'applicazione fornita dalla libreriaL'editor
contiene due schede:Scheda
: visualizza i messaggi del registro.Scheda
: visualizza le origini del registro, ossia le sorgenti che attivano i messaggi associati.La scheda
visualizza le seguenti informazioni per ogni messaggio:
Informazioni |
Descrizione |
---|---|
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Numero di identificazione interno del messaggio, che determina l'ordine (predefinito) dei messaggi. |
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Ora in cui è stato generato il messaggio. |
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Testo del messaggio. |
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Numero di identificazione interno dell'origine registro, ossia la sorgente che ha attivato il messaggio. L' corrisponde al valore dell'origine registro indicata nella scheda . |
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Nome dell'origine registro che ha attivato il messaggio: I valori di sono dei collegamenti ipertestuali: facendo clic su un' si apre la scheda . L'origine registro relativa al messaggio viene evidenziata. |
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Tipo dell'origine registro che ha attivato il messaggio (ad esempio, il nome del blocco funzione). |
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Spazio dei nomi della libreria che ha attivato il messaggio. |
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Livello del registro che indica il tipo e la gravità del messaggio del registro secondo la definizione dell'enumerazione |
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Informazioni di diagnostica indipendenti dalla libreria: Valore dell'uscita di diagnostica q_etDiag di tipo GD.ET_Diag. Per ulteriori informazioni consultare la guida della libreria PD_GlobalDiagnostics nella guida in linea di EcoStruxure Machine Expert. |
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Dichiarazione di diagnostica dettagliata relativa alle POU della libreria che hanno attivato il messaggio:
Valore dell'uscita di diagnostica Esempio: Nel caso in cui il messaggio sia stato attivato dalla libreria PD_PacDriveLib (PDL):
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Fare clic sull'icona del filtro nell'intestazione di una colonna per aprire una finestra di dialogo che consente di applicare un criterio di filtro alla colonna selezionata.
La scheda
contiene le seguenti icone:
Elemento |
Nome e descrizione dell'icona |
---|---|
1 |
Carica i messaggi dal controller collegato e aggiorna il contenuto della scheda . |
2 |
Avvia il caricamento automatico degli ultimi messaggi dal controller collegato ogni 5 secondi. |
3 |
Arresta la funzione . |
4 |
Azzera il contenuto della scheda |
5 |
Apre una finestra di dialogo XML. per l'esportazione dei messaggi e delle origini registro in un fileÈ possibile esportare i messaggi e le origini registro memorizzati in un buffer dei messaggi. Questo vale anche per i messaggi e le origini registro esclusi dal filtro. |
6 |
Apre una finestra di dialogo XML. per l'importazione dei messaggi e delle origini registro da un fileImportando i messaggi e le origini registro si sovrascrivono i messaggi e le origini registro nel . |
La scheda
: visualizza le seguenti informazioni per ogni origine registro, ossia la sorgente che ha attivato i messaggi associati.
Informazioni |
Descrizione |
---|---|
|
Numero di identificazione interno dell'origine registro che determina l'ordine (predefinito) dei messaggi. |
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Nome dell'origine registro (come definito nel metodo RegisterLoggerPoint). Il valore è un collegamento ipertestuale: facendo clic su un si apre la scheda . Il messaggio relativo all'origine registro viene evidenziato. |
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Tipo dell'origine registro, ad esempio il nome del blocco funzione (come definito nel metodo RegisterLoggerPoint). |
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Nome della sorgente che ha attivato il messaggio (come definito nel metodo RegisterLoggerPoint). Se il messaggio è stato generato da una POU di una libreria Schneider Electric, lo spazio dei nomi della libreria viene visualizzato come . |
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Il livello del registro che indica il tipo e la gravità del messaggio del registro secondo la definizione dell'enumerazione |
Fare clic sull'icona del filtro nell'intestazione di una colonna per aprire una finestra di dialogo che consente di applicare un criterio di filtro alla colonna selezionata.
La scheda
contiene le seguenti icone:
Elemento |
Descrizione |
---|---|
1 |
Carica le origini registro dal controller collegato e aggiorna il contenuto della scheda . |
2 |
Scrive le modifiche del livello registro nel controller. In alternativa, utilizzare la combinazione di tasti . |
3 |
Azzera il contenuto della scheda |
4 |
Elimina le modifiche del livello registro. |
5 |
Apre una finestra di dialogo XML. per l'esportazione dei messaggi e delle origini registro in un fileÈ possibile esportare i messaggi e le origini registro memorizzati in un buffer dei messaggi. Questo vale anche per i messaggi e le origini registro esclusi dal filtro. |
6 |
Apre una finestra di dialogo XML. per l'importazione dei messaggi e delle origini registro da un fileImportando i messaggi e le origini registro si sovrascrivono i messaggi e le origini registro nel . |
7 |
Commuta tra vista della struttura gerarchica e vista elenco. Viene memorizzato lo stato di espansione dell'ultima vista della struttura gerarchica. La vista della struttura gerarchica (vista predefinita) permette di individuare l'origine registro nell'applicazione. |
Ogni riga della scheda Nothing
(per maggiori informazioni, vedere ET_LogLevel
della libreria ApplicationLogger).
Quando si attiva un'origine registro, il livello registro viene impostato all'ultimo livello registro applicato prima della disattivazione dell'origine registro, oppure a un livello registro predefinito.
Fare clic con il pulsante destro su una riga per visualizzare il menu contestuale con i seguenti comandi:
Per visualizzare la relazione principale/secondario, attivare la vista della struttura gerarchica mediante il pulsante
.Per modificare il livello registro di un'origine registro, fare doppio clic su una cella della colonna
. Viene visualizzata una casella per la selezione del livello di registro.Per scrivere le modifiche del livello di registro nel controller, fare clic sull'icona
oppure utilizzare la combinazione di tasti . Il comportamento di registrazione delle corrispondenti origini registro viene modificato immediatamente.