EcoStruxure Machine Expert fornisce dei modelli grazie ai quali la funzionalità dedicata di controllo e visualizzazione che è stata sviluppata in un progetto EcoStruxure Machine Expert può essere resa facilmente disponibile per altri progetti EcoStruxure Machine Expert. In tal modo è possibile standardizzare l'uso dei dispositivi di campo e delle funzioni delle applicazioni sui vari progetti EcoStruxure Machine Expert.
Sono disponibili i seguenti tipi di modelli:
modelli di dispositivi associati a un singolo dispositivo di campo o modulo di I/O;
modelli di funzioni associati a una funzione di applicazione di alto livello.
EcoStruxure Machine Expert fornisce vari modelli, ma l'utente può creare i propri modelli per qualsiasi funzionalità che si desidera rendere disponibile per altri progetti.
Procedere come segue per i modelli di EcoStruxure Machine Expert:
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Passo |
Azione |
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1 |
Creare la propria funzionalità all'interno di un progetto EcoStruxure Machine Expert e testarla con l'hardware corrispondente o nella simulazione. |
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2 |
Salvare la funzionalità in una libreria di modelli. |
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3 |
Aprire un altro progetto EcoStruxure Machine Expert e selezionare il modello dalla libreria di modelli allo scopo di rendere la funzionalità disponibile per il progetto. |
Quando si utilizzano modelli EcoStruxure Machine Expert, si tenga presente quanto segue:
I modelli non sono specifici del controller e possono quindi essere resi disponibili per qualsiasi controller. Accertarsi che il controller a cui si aggiunge il modello sia in grado di eseguire la funzionalità che vi è contenuta.
Dopo che il modello è stato installato, gli oggetti creati possono essere adattati liberamente alle esigenze individuali.
Un modello può essere installato più volte sullo stesso controller. Per evitare conflitti di nomi quando si creano gli oggetti, questi ultimi vengono rinominati automaticamente durante l'installazione. Per ulteriori informazioni, vedere la sezione Denominazione degli oggetti del capitolo Aggiunta di dispositivi da un modello.
I modelli non supportano l'uso di rappresentazioni dirette di variabili (ad esempio %IX2.0).
Tuttavia, è possibile utilizzare le rappresentazioni dirette con una specifica di indirizzo incompleto (ad esempio %I*). Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo Configurazione di variabili - VAR_CONFIG.