La seguente tabella fornisce un rapido riferimento a vari acronimi e termini utilizzati nei messaggi. Le brevi informazioni nella tabella non intendono sostituire le informazioni complete fornite nei manuali dei prodotti utilizzati nell'applicazione o degli standard che potrebbero essere correlati all'applicazione.
Acronimo/Termine |
Significato/Definizione |
---|---|
CT |
Consecutive Time Field (timestamp in ambito relativo alla sicurezza) |
EMU |
Execution Monitoring Unit |
HWT |
Hardware Test |
LSB |
Least Significant Byte |
MALLOC |
Memory Allocation Mechanism |
MMU |
Memory Management Unit |
MSB |
Most Significant Byte |
RxSPDO |
openSAFETY Receive Process data Object |
SADR |
openSAFETY Address. Secondo le specifiche openSAFETY, si tratta dell'indirizzo di un nodo relativo alla sicurezza (SN) entro un dominio relativo alla sicurezza (SD). |
Stato sicuro |
Secondo IEC 61508-4, lo stato sicuro è "lo stato dell'apparecchiatura sotto controllo quando viene raggiunta la sicurezza". Lo stato sicuro di una macchina o di un processo è uno stato definito dall'utente, dal costruttore della macchina e/o dall'integratore del sistema sulla base, ad esempio, di una valutazione del rischio in base a ISO 12100-1. |
Funzioni relative alla sicurezza |
Le funzioni relative alla sicurezza hanno lo scopo di mantenere le condizioni di sicurezza dell'installazione definite dall'utente o prevenire condizioni pericolose che potrebbero verificarsi nell'installazione. La IEC 61800-5-2 specifica varie funzioni di tale tipo, fra le quali STO, SS1, SS2. |
Modulo relativo alla sicurezza |
Un modulo relativo alla sicurezza consiste in un'apparecchiatura di sicurezza in grado, ad esempio, di fornire ulteriori funzioni relative alla sicurezza per un azionamento o per un controller logico. |
SCM |
Safety Configuration Manager. In base alle specifiche openSAFETY, si tratta di un servizio responsabile della gestione dei servizi relativi alla sicurezza quali configurazione, parametrizzazione e altri. Ciascuna rete dotata di funzioni relative alla sicurezza richiede almeno un SCM. |
SCMAR |
Safety-Related Configuration Manager in Automation Runtime. Ad esempio, un sistema di automazione runtime può costituire un SLC. |
SD |
Definizione openSAFETY: Safety Domain. Secondo le specifiche openSAFETY, un dominio relativo alla sicurezza (SD) è uno spazio di indirizzi per un massimo di 1023 nodi di sicurezza (SN) openSAFETY. |
SDG |
Definizione openSAFETY: Domain Gateway. Secondo le specifiche openSAFETY, si tratta di un gateway per la condivisione di dati fra domini di sicurezza (SD) openSAFETY. |
SDN |
Definizione openSAFETY: Domain Number. Secondo le specifiche openSAFETY, questa è l'identificazione di un dominio relativo alla sicurezza (SD) openSAFETY. |
SHNF |
Safety-Related Hardware Near Function |
SLC |
Safety-Related Logic Controller |
SN |
Definizione openSAFETY: Safety-related Node. Secondo le specifiche openSAFETY, si tratta di un nodo con una funzione di sicurezza. |
SN_FAIL |
Oggetto openSAFETY che implementa un gruppo di errore e un codice di errore per consentire ad un nodo openSAFETY (SN) di rispondere ad errori rilevati specifici. |
SNMT |
openSAFETY Network Management. Secondo le specifiche openSAFETY, ciò comprende i servizi per la gestione dei livelli openSAFETY. |
SOD |
openSAFETY Object Dictionary. Secondo le specifiche openSAFETY, si tratta del repository di tutti gli oggetti dati accessibili tramite comunicazione openSAFETY. |
SPDO |
openSAFETY Process Data Object. Secondo le specifiche openSAFETY, si tratta di un oggetto per lo scambio di dati di processo fra nodi relativi alla sicurezza (SN) openSAFETY. |
SRT |
Safety-Related Reaction. Si tratta della risposta definita del sistema di sicurezza a determinati eventi. |
SSADR |
Safety-Related Station Address |
SSDO |
openSAFETY Service Data Object |
TADR |
Ulteriore SADR per informazioni di temporizzazione |
TxSPDO |
openSAFETY Transmit Process data Object |
UDID |
Definizione openSAFETY: Unique Device Identification. Secondo le specifiche openSAFETY, si tratta dell'identificazione globale e univoca del dispositivo. |