Dichiarare una variabile...

Panoramica

Scorciatoia predefinita: MAIUSC + F2

Il comando Modifica > Dichiarare una variabile... consente di aprire la finestra di dialogo Dichiarare una variabile per la dichiarazione di una variabile. Il comando è disponibile quando si posiziona il cursore nella parte dichiarazione o implementazione dell'editor. Se si seleziona una variabile già dichiarata, la finestra di dialogo Dichiarare una variabile mostra i rispettivi dati di dichiarazione. Se si posiziona il cursore in una riga contenente una variabile non ancora dichiarata, la finestra di dialogo mostra il nome della variabile e le impostazioni predefinite di dichiarazione.

Per visualizzare automaticamente la finestra di dialogo non appena si lascia una riga contenente una variabile non ancora dichiarata, attivare l'opzione rispettiva nella finestra di dialogo Strumenti > Opzioni > Codifica intelligente Modifica intelligente del codice.

La funzione SmartTag consente di accedere al comando Dichiara variabile quando si posiziona il cursore su una variabile non dichiarata nella parte di implementazione dell'editor ST e si fa clic sull'icona .

Dichiarazione di variabili

Alcuni campi vengono compilati automaticamente con i valori predefiniti, ma è possibile modificarli. Un'icona di punto esclamativo rosso indica i campi contenenti impostazioni non valide (ad esempio: combinazione di Flag RETAIN con specifica dell'indirizzo, Flag PERSISTENT attivato pur non avendo attivato il Flag RETAIN).

Elemento	Descrizione
Nome	Per impostazione predefinita, il nome della nuova variabile specificato nell'editor.
Oggetto	Per impostazione predefinita, il nome dell'oggetto correntemente modificato. Per definire un altro oggetto dove effettuare la dichiarazione della variabile, selezionare uno degli oggetti disponibili. Ad esempio, se si deve dichiarare una variabile globale (Ambito: `VAR_GLOBAL`). Qui sono disponibili gli elenchi di tutte le variabili globali già definite nel progetto.
Tipo	Predefinito, INT. Se si tratta della prima variabile nella riga: INT. Se nella riga è già presente una variabile dichiarata, il tipo è preimpostato. Per modificare questa voce, è possibile premere il pulsante > per aprire la finestra di dialogo Accesso facilitato. È possibile selezionare uno di tutti i possibili tipi di dati. Se si desidera dichiarare una variabile array, è possibile usare l'assistente array disponibile dal pulsante a freccia. Consultare la descrizione della Dichiarazione degli array.
Ambito	Per impostazione predefinita, VAR (variabile locale). In alternativa, impostare un altro ambito dall'elenco di selezione.
Inizializzazione	Qui è possibile immettere un valore di inizializzazione esplicito per la variabile. Se si lascia vuoto questo campo, la variabile viene inizializzata con il valore predefinito. Utilizzare il pulsante ... per ottenere assistenza dalla finestra di dialogo Valore di inizializzazione, che può essere utile per l'inizializzazione delle variabili strutturate. La finestra di dialogo elenca i nomi delle variabili (Espressione), il Valore iniziale correntemente applicato e il Tipo dati. Fondamentalmente, i valori predefiniti vengono visualizzati secondo quanto definito nella dichiarazione del tipo dati. Per modificare un valore, immettere quello nuovo nel campo di modifica sotto la tabella, selezionare le espressioni rispettive e fare clic sul pulsante Utilizza valore su righe selezionate. I valori di inizializzazione modificati vengono visualizzati in grassetto. È possibile ripristinare i valori di inizializzazione predefiniti tramite il pulsante Reimposta righe selezionate sui valori di default. Esempio: viene dichiarata una variabile `struvar` di tipo `myTestDUT` (una struttura). La finestra di dialogo Valore di inizializzazione mostra i valori di inizializzazione predefiniti, eccetto il componente `wPart3` per cui il valore è già stato modificato. Viene preparato un nuovo valore di inizializzazione `1.5` da applicare al componente `rVoltage2`. Dopo aver confermato con OK, la finestra di dialogo Valore di inizializzazione si chiude e i valori di inizializzazione vengono applicati alla finestra di dialogo Dichiarare una variabile. Tenere presente che solo le variabili con valori iniziali modificati vengono reinizializzati esplicitamente.
Indirizzo	Vuoto per impostazione predefinita. È possibile aggiungere un indirizzo IEC dell'applicazione per la variabile da dichiarare (dichiarazione AT). Esempio: `%IX1.0` NOTA: È possibile aggiungere un indirizzo IEC solo per i campi di validità seguenti: Variabile locale (VAR) Variabile globale (VAR_GLOBAL)
Commento	Se applicabile, inserire un commento. È possibile formattare il testo del commento con interruzioni di riga mediante la combinazione di tasti CTRL+INVIO. Viene visualizzato nella parte dichiarazione dell'oggetto nella riga sopra la dichiarazione della variabile.
Flag	CONSTANT, RETAIN, PERSISTENT: Selezionare l'opzione desiderata per definire il tipo di variabile. Il rispettivo attributo verrà aggiunto al set di parole chiave nel campo Ambito, per esempio `VAR CONSTANT`. Se Ambito è impostato a `VAR_GLOBAL` e si imposta il flag PERSISTENT finché non esiste una lista di variabili persistenti per l'applicazione, la voce <... Crea oggetto> viene aggiunta nell'elenco Oggetto. Se si seleziona questa voce, viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiungi oggetto per la creazione di un elenco variabili persistenti.